La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22712 del 23 agosto 2024, ha confermato la decisione della Corte d’Appello riguardante il caso di un lavoratore licenziato per giusta causa dopo essere stato accusato di aver praticato sport incompatibili con la sua condizione post-operatoria.
Il licenziamento disciplinare di un dipendente è illegittimo se si dimostra che l’attività sportiva svolta durante la convalescenza non ostacola, ma favorisce il recupero. La Corte d’Appello aveva annullato il licenziamento, poiché la documentazione medica dimostrava che l’attività fisica non aveva prolungato l’inidoneità al lavoro, ma era necessaria per la riabilitazione muscolare.
La Cassazione ha rigettato il ricorso della società datrice di lavoro, confermando che il comportamento del lavoratore non costituiva una violazione tale da giustificare il recesso immediato. Il datore di lavoro è stato condannato al pagamento delle spese legali, riaffermando che l’attività sportiva compatibile con la convalescenza non può essere motivo di licenziamento.
Foto di Guduru Ajay bhargav: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-che-nuota-sul-corpo-d-acqua-863988/