Ccnl Legno Lapidei Artigianato | Rinnovo

È stato recentemente firmato l’accordo per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle aziende artigiane e delle pmi dei settori legno, arredamento, mobili, escavazione e lavorazione dei materiali lapidei. L’accordo avrà validità dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 e prevede, tra l’altro, aumenti retributivi e una tantum.

Incrementi retributivi

Una tantum
A copertura del periodo di carenza contrattuale ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo verrà corrisposto un importo forfettario una tantum di € 150,00 (suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato) in due tranches:
 € 75,00 con la retribuzione di aprile 2018;
 € 75,00 con la retribuzione di luglio 2018.
Tale importo, escluso dalla base di calcolo del t.f.r., è stato quantificato considerando in esso anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi. Agli apprendisti in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo l’una tantum sarà erogato nella misura del 70% con le medesime decorrenze sopra riportate.
L’importo una tantum sarà ridotto proporzionalmente per i casi di assenza facoltativa “post-partum”, part-time, sospensioni per mancanza di lavoro concordate.
L’importo una tantum verrà riconosciuto anche in caso di dimissioni o licenziamento.

Contratto a tempo determinato
Sono state apportate le seguenti modifiche.
Limiti quantitativi:
 L’assunzione di lavoratori con rapporto a tempo determinato è consentita nei seguenti limiti:
 3 lavoratori nelle imprese da 0 a 5 dipendenti (comprendendo sia i lavoratori a tempo indeterminato che gli apprendisti);
 1 lavoratore ogni 2 dipendenti in forza nelle imprese da 6 a 18 dipendenti (comprendendo solo i lavoratori a tempo indeterminato);
 il 35% del personale in forza nelle imprese da 19 dipendenti in poi (comprendendo solo i lavoratori a tempo indeterminato).
Intervalli temporali: In attuazione di quanto disposto nell’art. 21 D.lgs. 81/2015, le Parti hanno stabilito che non si applicano le norme che prevedono l’obbligo per il datore di lavoro di rispettare intervalli temporali sia in caso di successione tra un contratto a termine e l’altro sia in caso di assunzioni a termine effettuate per sostituire lavoratori aventi diritto alla conservazione del posto.

Contratto a tempo indeterminato per il reinserimento al lavoro a finalità formativa
Al fine di favorire il reinserimento lavorativo, le Parti hanno previsto una particolare disciplina per il contratto a tempo indeterminato applicabile a soggetti con più di 29 anni di età, lavoratori alla ricerca di nuova occupazione e lavoratori che non abbiano avuto un rapporto di lavoro subordinato con il medesimo datore di lavoro nei 12 mesi precedenti. Analizzeremo singolarmente ogni caso.

Assistenza sanitaria integrativa – SANARTI
Prevista la possibilità di iscrivere al Fondo anche i familiari dei dipendenti, i titolari di impresa, soci e collaboratori.

Classificazione del personale
Le Parti hanno previsto l’istituzione di una Commissione paritetica per la definizione di una proposta di aggiornamento della classificazione del personale da consegnare alle Parti firmatarie il presente accordo entro dicembre 2018.

Foto di cottonbro studio: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-della-teiera-in-ceramica-bianca-3094018/