Il 19 novembre 2022 è entrato in vigore il Decreto Aiuti Quater che ha incrementato, per il solo anno 2022, il limite di esenzione, fiscale e contributiva, dei fringe benefit che possono essere erogati a favore dei propri dipendenti.
La soglia di esenzione, già innalzata a € 600 dal Decreto Aiuti Bis, viene ora portata a € 3.000.
I datori di lavoro, dunque, potranno erogare volontariamente ai propri dipendenti buoni benzina e/o buoni spesa oppure effettuare il pagamento o il rimborso delle utenze domestiche (acqua, energia elettrica e riscaldamento) che resteranno esenti a livello fiscale e contributivo fino alla soglia di € 3.000.
Resta valido quanto precedentemente disposto dall’Agenzia delle Entrate che, con la circolare n. 35/E del 4 novembre 2022, aveva precisato come nel caso in cui i benefit erogati ai dipendenti superino il predetto limite di € 3.000, gli stessi concorreranno per l’intero importo (non solo per la quota eccedente) a formare reddito di lavoro dipendente e saranno pertanto assoggettati a tassazione ordinaria e contribuzione.
Viene confermata, altresì, la possibilità che tali somme vengano erogate dal datore di lavoro anche
ad personam.
Si ricorda, infine, che il legislatore ha previsto per l’anno 2022 anche l’ulteriore possibilità di riconoscere ai lavoratori dei buoni benzina o titolo analogo, per un valore massimo di € 200, anch’essi esclusi dalla base imponibile.
Tale previsione resta compatibile con l’agevolazione in esame, con la conseguenza che i beni e servizi erogati nell’anno 2022 a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere un valore di € 200 per uno o più buoni benzina e un valore di € 3.000 per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina).
Foto di Karolina Grabowska: https://www.pexels.com/it-it/foto/tastiera-shopping-business-bellezza-5650049/