Come già anticipato nella nostra informativa del 17 gennaio, è prevista per l’anno 2023 la possibilità per i datori di lavoro privati di erogare ai propri lavoratori dipendenti buoni benzina, o titoli analoghi, per un ammontare massimo di 200€ per lavoratore, che, se superato, comporta la tassazione dell’intero valore dei buoni ceduti.
A seguito di quanto stabilito in sede di conversione del decreto, l’esclusione dal concorso alla formazione del reddito del lavoratore non rileva ai fini contributivi. Di conseguenza il buono benzina da 200€ sarà esente da tasse ma sarà soggetto a contribuzione.
Tale beneficio è ulteriore rispetto alla previsione in termini generali del Tuir in base al quale non concorrono alla formazione del reddito i beni ceduti e i servizi prestati dal datore di lavoro se di importo complessivo non superiore a 258,23€.
Foto di Erik Mclean: https://www.pexels.com/it-it/foto/mano-stazione-tenendo-benzina-9216590/