La legge 96/2017 ha introdotto – in seguito all’abolizione dei Voucher – una nuova forma di lavoro occasionale, strutturato per due differenti tipologie di datori di lavoro:
- – per le famiglie: è previsto un “libretto di famiglia” da utilizzare per pagare i compensi di colf, giardinieri, per l’assistenza a domicilio, le ripetizioni dei figli, la baby sitter etc.
- – per le imprese: un “contratto di prestazione occasionale” potrà essere attivato da tutti i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato, entro la soglia di 5.000 Euro l’anno, con compenso fino a 2.500 Euro all’anno per ogni lavoratore.
L’Inps fornisce i primi necessari chiarimenti con la circolare 107 del 5 luglio 2017.
Per il calcolo del limite dei 5 dipendenti l’Istituto ritiene che il periodo da assumere a riferimento sia il semestre che va dall’ottavo al terzo mese antecedente la data dello svolgimento della prestazione lavorativa occasionale. Rientrano nel limite dei 5 dipendenti a tempo indeterminato:
- – i lavoratori di qualunque qualifica
- – i dipendenti part-time in proporzione all’orario svolto
- – gli intermittenti in proporzione all’orario effettivamente svolto nel semestre
- – gli apprendisti.
Sussistono limiti economici riferiti all’anno civile di svolgimento della prestazione lavorativa:
- – ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, non potrà percepire compensi di importo complessivamente superiore a 5.000 Euro;
- – ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, non potrà retribuire compensi di importo complessivamente superiori a 5.000 Euro
- – ogni prestatore non potrà percepire dal medesimo datore di lavoro compensi di importo superiore a 2.500 Euro.
Gli importi sono riferiti ai compensi percepiti dal prestatore, ossia al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione.
In ambito familiare il costo orario è di 10 Euro, 8 dei quali saranno incassati dal prestatore. In caso di datore di lavoro non familiare il costo orario è di 12,41 Euro, 9 dei quali saranno incassati dal prestatore. Per questa seconda tipologia di utilizzatori vi è un compenso minimo pari a 4 ore.
Il limite massimo di durata è di 280 ore nell’arco dello stesso anno civile.
È obbligatoria una comunicazione preventiva tramite il sistema telematico PrestO da parte dell’utilizzatore.
Siamo a disposizione per chiarimenti e, con l’occasione, porgiamo i nostri migliori saluti.
Foto di Rene Asmussen: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-che-versa-vino-sui-vetri-3217157/