Prevista anche per il 2023 la possibilità per i datori di lavoro privati di cedere, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, buoni benzina o titoli equivalenti che beneficiano del regime di esenzione fiscale e contributiva fino a 200€ per ciascun lavoratore.
Si escludono dalla suddetta esenzione i collaboratori coordinati e continuativi, i tirocinanti, gli amministratori e i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche, che non potranno quindi percepire tale bonus.
Il costo connesso all’acquisto dei buoni è integralmente deducibile per il datore di lavoro dal reddito d’impresa e tali buoni possono essere riconosciuti anche al singolo lavoratore come trattamento ad personam e senza necessità di preventivi accordi contrattuali, a meno che i buoni non siano erogati in sostituzione dei premi di risultato.
Anche per il 2023 i buoni benzina o titolo equivalenti possono essere cumulati con l’eventuale buono benzina rientrante nei beni e servizi fino a 258,23€ annui.
Resta inoltre in vigore il principio di cassa allargata secondo il quale i buoni sono da considerarsi una misura eccezionale che potrà essere riconosciuta ai lavoratori fino al 12 gennaio 2024 e fruito anche in un momento successivo.
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