In merito alle persone sfollate dall’Ucraina sottolineiamo delle particolarità di gestione dei rapporti di lavoro:
1) È possibile, sin dalla presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea, svolgere attività lavorativa (o tirocinio) con la sola ricevuta della stessa, in deroga alle quote massime previste dal D.L. 286/98.
2) Sin dal momento della presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea, viene rilasciato al richiedente da parte della Questura il codice fiscale. Le Questure completeranno l’esame della domanda con la stampa e il rilascio del permesso di soggiorno, che avrà validità non oltre il 4 marzo 2023.
3) restano fermi gli obblighi di comunicazione previsti nei confronti dei Centri Impiego e Inps in caso di personale domestico
Foto di Derek French da Pexels