Smart working semplificato anche nel post pandemia.
È l’intenzione del Governo manifestata in un recente disegno di legge di conversione in legge del decreto Sostegni ter.
Nel frattempo la gestione “emergenziale” dello Smart Working è prorogata fino al 30 giugno.
Per tutto il periodo emergenziale è stata data la possibilità alle imprese di attivare il lavoro agile:
* per ogni rapporto di lavoro subordinato, senza stipulare un accordo individuale con il singolo dipendente;
* comunicando telematicamente al Ministero del lavoro i nominativi dei lavoratori, la data di inizio e di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile.
Se verranno approvate le novità, sarà sempre obbligatorio stipulare l’accordo individuale con il lavoratore, ma tale accordo non andrà allegato alla comunicazione inviata al Ministero del lavoro, dovrà essere semplicemente siglato secondo le indicazioni della legge
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